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PCM – Project Cycle Management

PCM – Project Cycle Management

Il Project Cycle Management – e le tecniche ad esso associate, il GOPP (Goal Oriented Project Planning) ed il Quadro Logico (LFA – Logical Framework Approach) – rappresenta la metodologia più diffusa di progettazione partecipata.

Caratteristica tipica del Project Cycle Management è la particolare attenzione che rivolge alla determinazione degli obiettivi e dei risultati che un progetto deve raggiungere per soddisfare i reali bisogni dei destinatari degli interventi.

Il metodo lavora sul miglioramento della qualità della progettazione e della gestione del progetto e persegue l’integrazione sistematica delle fasi del progetto stesso. Focalizza l’interesse sui bisogni effettivi dei soggetti beneficiari, attraverso una logica che contrasta le principali cause di un eventuale fallimento della progettazione.

Principi del Ciclo di progetto (PCM)

  1. Struttura il percorso decisionale al fine di pianificare il lavoro per fasi.
  2. Orienta e coinvolge partner e stakeholder del territorio di riferimento del progetto.
  3. Punta alla sostenibilità del progetto in modo da assicurare benefici durevoli, anche post progetto.
  4. Sviluppa un approccio analitico attraverso il quadro logico dell’intervento e delle azioni.
  5. Integra gli obiettivi di progetto con quelli settoriali, nazionali ed europei.

Le fasi di lavoro

1. Programmazione (Programming)

  • Analisi della situazione settoriale e nazionale per identificare problematiche, pericoli e condizioni opportune.
  • Studio degli indicatori di ordine culturale, sociale ed economico e delle priorità individuate a livello nazionale e dal soggetto finanziatore.
  • Individuazione di strategie che recuperino esiti e indicazioni provenienti da esperienze pregresse.

2. Identificazione (Identication)

  • Le idee di progetto sono identificate ed esplicitate.
  • Si avviano le consultazioni con eventuali beneficiari per analizzare i problemi e identificare azioni conseguenti.
  • Le decisioni prese sono il risultato di un percorso di analisi e valutazione delle diverse idee progettuali.

3. Formulazione (Formulation)

  • Costruzione di piani operativi di progetto, sulla base delle idee raccolte, favorendo il contributo dei beneficiari e degli stakeholder.
  • Analisi delle condizioni di fattibilità e di successo, nonché di sostenibilità (permanenza degli effetti sui beneficiari).
  • Assunzione delle decisioni per la richiesta di finanziamento sul progetto.

4. Finanziamento (Financing)

  • La richiesta di finanziamento viene esaminata dall’autorità competente.
  • Si stabiliscono le modalità, le procedure e le condizioni che permetteranno l’accesso ai finanziamenti.

5. Attuazione (Implementation)

  • Fase esecutiva del progetto.
  • Firma di eventuali contratti di assistenza tecnica.
  • Monitoraggio degli interventi e dei progressi conseguiti insieme a beneficiari e stakeholder.
  • valutazione dei livelli di realizzazione in rapporto a quanto prestabilito. Valutazione del progetto da parte dell’ente erogatore del finanziamento, su i risultati conseguiti anche inrelazione ad eventuali esperienze pregresse.

6. Valutazione (Evaluation)

Valutazione del progetto da parte dell’ente erogatore del finanziamento, su i risultati conseguiti anche in relazione ad eventuali esperienze pregresse.

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